Uomo sapiens…quello che la storia non dice.
Tratto da una ricerca in internet
Proviamo a cercare qualche indizio nei documenti storici: nella Bibbia, se ci fate caso, vengono inizialmente menzionati certi Nefilim… il cui nome viene erroneamente tradotto come “giganti” quando, in realtà
sappiamo, questo termine significa letteralmente “quelli che dall’alto caddero giù”. Inoltre, il termine “Helohim” tradotto come “Dio” in realtà è stato appurato significare “Dèi”. Tutte le antiche civiltà
hanno raffigurato e registrato contatti con esseri provenienti dall’alto , che non facevano parte, o meglio non erano nativi, del pianeta Terra.
Come mai tutte queste conoscenze non sono state rese pubbliche e perché si continua a proporre sempre la stessa “vecchia” versione dei fatti e
della “storia”? Eppure quasi ogni civiltà comparsa sul pianeta accenna (chi più chi meno) ad “oggetti volanti” provenienti dal cielo che
recavano con sé Dèi che hanno insegnato loro come vivere “meglio” producendo oggetti ed utensili per l’uso quotidiano, coltivando la
terra, ecc. ecc. M allora come è nato l’uomo? Dal fango o dalle scimmie? Cosa ci dice,
per esempio, la Bibbia ? Beh! Crediamo che tutti conoscano la storia di Adamo, ma forse non tutti sanno che questa stessa storiella la
ritroviamo in molte delle civiltà antiche e pare addirittura che il testo sia stato pari pari “scopiazzato” da testi Sumerici.
Ad onor di chiarezza rammentiamo che il termine “Adamo” proviene da
testi accadici (dal termine Adamatu) e significa “terra di color rosso scuro” e dall’ebraico Adama che significa “sangue”. Nella storia riportata nella Bibbia c’è un gioco di parole (cosa tipica per i Sumeri) che vuole indicare un essere proveniente dalla Terra (quindi un
terrestre) fatto di sangue (quindi vivo).
I testi sumerici offrono addirittura indicazioni ben più esaurienti di quelli che troviamo nella Bibbia, pur notando che il significato è sempre lo stesso.
Ecco alcuni estratti di questi testi (preso dal testo babilonese
Creazione dell’uomo da parte della Dea Madre ):
Tu sei il grembo materno
Quello che può creare il genere umano
Crea dunque Lulu, fagli portare il giogo!
 
Mentre è qui con la Dea Nascita
Che essa dia forma alla progenie
Mentre la dea degli Dei è presente
Che essa formi un Lulu
Un lavoratore che prenda su di sé le fatiche degli dei
Che essa crei un Lulu Amelu
Affinché sia lui a portare il giogo.
 
Preparerò un bagno purificatore
Che un Dio conceda il suo sangue
Con la sua carne e il suo sangue
Ninti mescoli l’argilla.
 
A Ninky, la mia sposa divina
Sarà affidato il travaglio
Sette dee della nascita
Le staranno vicino, per assisterla.
 
Il destino del nuovo nato tu pronuncerai
Ninki fisserà su di lui l’immagine degli dei
E ciò che nascerà sarà l’”UOMO”.
 
In quei giorni, in quegli anni,
il saggio di Eridu, Ea,
lo creò come modello per gli uomini.